Durante il periodo di maturità di Internet, all’incirca dalla metà degli anni 90, ha preso sempre più piede l’idea di poter utilizzare questo nuovo strumento per poter giocare in gruppo, collegando più computer a server comuni in cui incontrarsi e sfidarsi, soprattutto negli FPS dell’epoca come Quake II o il primo Counter-Strike.
Successivamente sul finire degli anni 2000, grazie anche alla diffusione di internet a banda larga e console che permettevano un uso dell’online più massiccio, il concetto di “gioco online” si è poi espanso fino a diventare il punto focale di diversi videogiochi attuali. Il mondo del gioco d’azzardo ha sfruttato questa potenzialità, decidendo di inserire alcuni dei giochi di ruolo più famosi all’interno delle opzioni di scommessa.
Non più videogiochi, ma eSports
Di questi, i giochi con le community più attive e numerose hanno creato diversi tornei con premi in palio, che, con l’appoggio delle Case sviluppatrici, sono diventati tornei ufficiali con grossi premi, passando dall’essere semplici videogiochi a “sport elettronici”, ossia eSports. Generalmente i giochi più gettonati nel mondo eSports sono gli FPS, ossia gli sparatutto in prima persona.
Ma non solo, vanno molto forte anche gli RTS, ovvero gli strategici in tempo reale; i giochi di guida; i giochi di calcio, anche se questa categoria è limitata nel successo dalla popolarità del calcio stesso in quella specifica nazione; infine i giochi di ruolo, protagonisti principali dell’articolo odierno.
I giocatori eSports, per il tempo che impiegano ad allenarsi per poter trionfare (da soli o in vere e proprie squadre professionistiche, a seconda dei giochi), in determinazione non sono da meno rispetto agli sportivi “fisici”, in quanto hanno trasformato quello che per la maggioranza è un hobby in un vero e proprio lavoro.
I tornei più importanti si dividono in fasi preliminari, generalmente organizzate per regioni e disputate online, ed una fase finale, che molto spesso viene disputata in una location apposita e con PC offerti direttamente dall’ente organizzatore, o da uno dei suoi sponsor.
Tra i più importanti enti organizzativi e tornei si annoverano l’MLG (Major League Gaming), l’ESL (Electronics Sports League), l’Electronic Sports World Cup o il circuito eSports di League of Legends, che ha il suo picco nel torneo World Championships.
Uno dei giochi di ruolo più gettonati online: League of Legends
League of Legends, creato sul finire degli anni 2000 dalla Riot Games, ora proprietà della cinese Tencent, è un gioco che nasce sulla base della prima versione di una mod di Warcraft III chiamata DotA, Defense of the Ancients, poi espansa dagli sviluppatori Riot Steve Mescon e Steve Freak aggiungendo nuovi campioni, ossia personaggi giocabili ognuno con specifiche abilità e stili di gioco, oggetti utilizzabili e meccaniche di gameplay.
Uscito in closed beta, ossia in versione non definitiva solo per una ristretta cerchia di tester, durante il 2008, è stato poi rilasciato in versione definitiva al pubblico nel 2009, con formula free-to-play ed acquisti di elementi estetici, come costumi dei personaggi, tramite sia valuta del gioco che valuta reale.
LoL è uno dei giochi più giocati nell’intero ecosistema eSports, con ben 11 milioni di giocatori attivi ogni giorno e tornei con diversi milioni di dollari in palio, su cui spicca ovviamente il World Championship con ben 2,34 milioni di dollari nell’edizione 2020, anche se comunque inferiori al picco di 6,45 milioni.
La grande popolarità di questo eSport ha fatto sì che venissero inclusi tantissimi sponsor, attirati dalla visibilità che avrebbero avuto i loro prodotti davanti all’enorme pubblico online, che nel 2021 ha raggiunto il nuovo record di 30,6 milioni di spettatori solo per la finale, anche grazie alla diretta in ben 18 lingue realizzata da commentatori specializzati.
Di tutti gli eSports, i campionati di LoL sono quelli su cui è più semplice scommettere, dato l’ampio raggio di siti che permettono di scommettere sia sui campionati mondiali, che su quelli continentali (come il nordamericano LCS e l’europeo LEC) e nazionali (come il cinese LPL ed il coreano LCK, che hanno un numero enorme di partecipanti data la popolarità degli esports nel sud-est asiatico).
Un altro RPG molto famoso per scommettere online: DOTA 2
Nel paragrafo precedente, abbiamo fatto riferimento ad un certo DOTA, in stretto contatto con quello che è stato poi l’effettivo sviluppo di League of Legends. Ebbene, sulla scia del successo di LoL, la Valve decise, nel 2013, di sviluppare un videogioco simile, che prese questo nome in onore del suo predecessore.
Il suo successo fu incredibile, tant’è che viene spesso e volentieri accostato a League of Legends all’interno dei siti di gioco d’azzardo online. Il torneo più importante che si svolge su questo gioco di ruolo si chiama “The International”, e nel 2019 il vincitore (OG) si è portato a casa ben 34 milioni di dollari.
Le opzioni di scommessa su questo gioco di ruolo sono davvero tantissime, e le principali che siamo riusciti a trovare sono:
- Vincitore dell’incontro
- Risultato Esatto
- First Blood
- Totale Uccisioni
- Vincitore della Mappa
Anche in questo caso, sarete in grado di scommettere su DOTA 2 con soldi veri (affidandovi ad un bookmaker) oppure del denaro virtuale, guardando le varie live degli eventi in programma.